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Perché Elon Musk è così coinvolto nella politica britannica?

2024-12-20

Autore: Giulia

L'ossessione di Elon Musk per la politica britannica ha destato l'attenzione mondiale, come riportato dalla rivista New Statesman a fine novembre. Il miliardario statunitense sta esercitando una notevole influenza nell’amministrazione di Donald Trump e ha iniziato a commentare frequentemente l'attualità del Regno Unito attraverso il suo social X (ex Twitter). Critiche al governo dei Laburisti e la promozione di contenuti da account di estrema destra sono diventati comuni nelle sue comunicazioni online.

Recentemente Musk ha espresso il suo sostegno a Nigel Farage, incontrandolo e promettendo di aiutare il suo partito sovranista Reform UK. Questo ha spinto il governo britannico a valutare modifiche alle regole sulle donazioni ai partiti, per prevenire possibili interferenze straniere.

Musk ha dimostrato un costante interesse per la situazione politica del Regno Unito, iniziando a intervenire in modo significativo in seguito alle rivolte antimigranti avvenute l'estate scorsa. Il suo comportamento ha amplificato la visibilità della narrazione dell'estrema destra nel paese, spesso condividendo contenuti fuorvianti.

Uno degli episodi più controversi è avvenuto a fine novembre, quando Musk ha condiviso un post di Tommy Robinson, un noto attivista neofascista britannico. Robinson stava scontando una pena per crimine, ma la sua liberazione era stata oggetto di discussione su X, dove Musk ha definito la sua condanna "follia". L'influenza di Musk è diventata un argomento di discussione sui media britannici, che hanno amplificato la sua presenza su diverse piattaforme.

Un esempio del suo impatto si è manifestato quando una petizione per nuove elezioni ha raccolto oltre 2 milioni di firme, con Farage alla guida. La copertura mediatica, potenziata dall'interesse di Musk, ha sollevato discussioni nei canali televisivi di destra e generalisti.

Musk ha incontrato Farage anche a Mar-a-Lago, la residenza di Trump, dove si è parlato di potenziali finanziamenti per il partito. Tuttavia, le autorità britanniche si sono allarmate: Musk, da cittadino statunitense, non può fare donazioni direttamente ai partiti britannici. In risposta a questa situazione, la commissione elettorale ha richiesto modifiche alle leggi sulle donazioni politiche, suggerendo nuove norme che legherebbero le donazioni alle entrate locali delle aziende straniere.

Nel contesto delle elezioni e della gestione dei social, il governo britannico si prepara a implementare l'Online Safety Act la prossima primavera, legge volta a regolare meglio i contenuti su piattaforme come X. Questo potrebbe rappresentare un grosso problema per Musk, dato che il Regno Unito è uno dei suoi mercati più importanti.

Infine, la recente segnalazione della crescita di Reform UK, che ha superato i 100mila iscritti, ha reso più cauti i partiti tradizionali. I risultati nei sondaggi pongono il partito di Farage in una posizione competitiva rispetto ai Laburisti. Questo scenario politico in movimento solleva interrogativi sulla direzione futura del Regno Unito, mentre gli elettori mostrano segni di disillusione nei confronti della politica tradizionale. Le emozioni attuali del pubblico possono essere sintomo di un cambiamento profondo e inarrestabile.