Con l'aumento della consapevolezza sulla sostenibilità ambientale, le aziende pubbliche e private stanno cercando di implementare politiche per il diritto alla riparazione. Tuttavia, Google sembra seguire una strada opposta: il costo per un display pieghevole di ricambio per il Pixel 9 Pro Fold è di 1.200 euro. Questo è praticamente il prezzo di un nuovo Pixel 9 Pro XL da 128 GB venduto attraverso i canali ufficiali.

Sia Google che iFixit, che da settembre scorso offre ricambi ufficiali per il Pixel 9, applicano un markup significativo rispetto al costo industriale dello schermo. È evidente che una porzione considerevole di quei 1.200 euro rappresenta una spesa "reale" per il componente. Tuttavia, ciò solleva interrogativi sulle scelte progettuali iniziali, dalla selezione dei materiali ai fornitori e ai volumi di produzione, tutte decisioni che potrebbero influenzare enormemente il costo finale per il consumatore.

Tra l'altro, sorprendentemente, il Pixel 9 Pro Fold, la seconda generazione di pieghevoli, ha visto un incremento di costo per il ricambio pari a 300 dollari rispetto al suo predecessore, Pixel Fold, con il prezzo che è passato da 899,99 a 1.199,99 dollari. Convertendo in euro, questo significa che per una distrazione o un malfunzionamento al di fuori della garanzia ci si può trovare a spendere una somma che supera la metà del prezzo iniziale di un Pixel 9 Pro Fold, che in Germania è di 1.899 euro (anche se in Italia il Fold non è attualmente disponibile).

E se ci si ritrova a dover fronteggiare questo costo elevato, molti utenti potrebbero avere difficoltà a giustificare la spesa per un dispositivo che, dopo alcuni anni di utilizzo, può avere una batteria non più efficiente. Quando si decide di effettuare la riparazione, la sostituzione della batteria, che costa ulteriori 134 euro, diventa quasi inevitabile. Fortunatamente, il display di ricambio include anche cornici, tasti laterali e, soprattutto, la cerniera, una parte cruciale per i dispositivi pieghevoli che tende a deteriorarsi rapidamente per l'uso quotidiano.

In un tempo in cui l'industria tecnologica sta cercando di orientarsi verso la sostenibilità e la lungimiranza economica, è ora che le aziende come Google considerino scelte progettuali più intelligenti. La vera domanda è: vale davvero la pena investire tanto in riparazioni e ricambi o è più sensato optare per un dispositivo nuovo? La risposta non è sempre semplice, e ogni consumatore deve ponderare le proprie esigenze e risorse.