Mondo

Re Carlo apre alla possibilità di una repubblica in Australia: "Il popolo può scegliere"

2024-10-12

Autore: Alessandra

Re Carlo ha recentemente riconosciuto che è il popolo australiano a decidere se il Paese continuerà a essere una monarchia costituzionale o se diventerà una repubblica. Questa affermazione è emersa da lettere tra l'Australian Republic Movement e alcuni funzionari di Buckingham Palace, come riportato dal Daily Mail. Il palazzo reale ha chiarito che qualsiasi cambiamento verso una repubblica è una "questione che spetta al popolo australiano decidere".

La dichiarazione del re è particolarmente significativa, soprattutto in vista della sua prossima visita a Sydney e Canberra insieme alla Regina Camilla, dove si prevede che il futuro della monarchia in Australia sarà uno dei temi discussi. Durante un'intervista, Buckingham Palace ha confermato che le lettere scambiate riflettono la posizione del monarca e non rappresentano un cambiamento di politica. Sorprendentemente, lo scambio è stato descritto come molto cordiale, con Buckingham Palace che ha espresso apprezzamento per l'impegno degli attivisti.

Già nel 1999, l'Australia ha tenuto un referendum in cui la maggioranza ha votato per mantenere la monarchia. Tuttavia, nonostante il governo australiano abbia recentemente ribadito che i piani per un nuovo referendum non sono attualmente una priorità, gli attivisti repubblicani mantengono viva la loro causa. Isaac Jeffrey, del Movimento per la Repubblica Australiana, ha dichiarato: "È giunto il momento per l'Australia di eleggere il proprio capo di Stato, una persona che possa dedicarsi completamente alla nostra nazione".

Le tensioni e le discussioni sul futuro della monarchia in Australia raggiungono un nuovo picco, alimentate da un crescente desiderio di autonomia da parte del popolo. Non è chiaro quali saranno le prossime mosse del governo, ma le parole di Re Carlo potrebbero suggerire un'apertura al dibattito pubblico e alla possibilità di un cambiamento storico per il Paese. Fino ad allora, gli australiani continuano a ponderare sull'identità nazionale e sul significato della loro forma di governo.