Finanze

Riapertura del CPB e il Dilemma del Secondo Acconto: Le Scadenze che Confondono

2024-11-25

Autore: Giulia

Attenzione, contribuenti! La riapertura dei termini per il concordato preventivo biennale (CPB) potrebbe portare a una situazione piuttosto intricata per il versamento del secondo acconto delle imposte. Con il nuovo D.L. n. 167/2024, chi presenta la dichiarazione dei redditi in tempo ha la chance di aderire al CPB entro il 12 dicembre, ma la tempistica crea confusione. Infatti, il secondo acconto deve essere pagato entro il 2 dicembre 2024, ben prima della scadenza per il concordato!

Cosa c'è da sapere?

Gli acconti delle imposte dirette e dell'IRAP per il 2024 saranno calcolati sulla base dei redditi accettati, ma esistono due metodi per determinare come calcolare il secondo acconto:

1. Metodo Storico

Se si sta basando l'acconto sulla dichiarazione dell'anno precedente, si applica una maggiorazione del 10% sulla differenza positiva tra il reddito concordato per il 2024 e quello dichiarato nel 2023.

2. Metodo Previsionale

Calcolato sulla proiezione dei redditi attuali. Qui, il secondo acconto è la differenza tra l'acconto totale dovuto e quello già versato con il primo pagamento.

Il problema nasce proprio da questa discrepanza temporale: chi contribuirà al CPB dopo il 2 dicembre potrebbe trovarsi in difficoltà a rispettare il termine per il secondo acconto, essendo questi ultimi dovuti prima delle norme di adesione al concordato.

Importante Nota

Solo chi applica gli Indici di Affidabilità Fiscale (ISA) potrà beneficiare della riapertura. Per i contribuenti in regime forfetario, il termine è già scaduto!

C'è una luce in fondo al tunnel! In caso di problematiche nel versamento del secondo acconto, esiste la possibilità di ricorrere al ravvedimento operoso, secondo nuove norme che entreranno in vigore dal 1° settembre 2024. Le sanzioni, se versate tardivamente, subiranno un abbattimento significativo fino a un massimo del 12,50% in caso di ravvedimento entro 14 giorni, quindi è fondamentale agire in tempo.

Decadenza dal Concordato

Gli aderenti al CPB devono rispettare i pagamenti, poiché un omesso versamento può portare alla decadenza dall'istituto. Si raccomanda di regolarizzare le posizioni il prima possibile, onde evitare problematiche future. Ricordate, il termine ultimo per la presentazione delle dichiarazioni per il 2024 scade solo nel 2025, ma non aspettate troppo per non rischiare ripercussioni negative!

Conclusione

La situazione attuale richiede attenzione e azione immediata per evitare confusione e sanzioni. Prendete in considerazione la vostra situazione fiscale e preparatevi a rispettare le scadenze essenziali!