Un'incredibile scoperta ha scosso il mondo della paleontologia: il più antico antenato dei mammiferi è stato datato a oltre 270 milioni di anni fa, risultando così più antico di quanto si pensasse! Questo misterioso predatore carnivoro, simile a un cane ma privo di pelo e orecchie, era dotato di denti a sciabola e si riproduceva deporendo uova, evidenziando caratteristiche uniche che pongono interrogativi sull'evoluzione dei mammiferi.

I resti fossili sono stati ritrovati sull’isola di Maiorca, in Spagna, grazie a uno studio condotto da Rafel Matamales, dell'Istituto Catalano di Paleontologia Miquel Crusafont. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature Communications e riguardo a questa nuova specie, appartenente al gruppo estinto dei gorgonopsiani, non è ancora stato assegnato un nome ufficiale.

Circa 270 milioni di anni fa, quando il nostro antenato camminava sulla Terra, l'area che oggi conosciamo come Maiorca non era un'isola, ma parte del supercontinente Pangea, situata vicino all'equatore e caratterizzata da un clima che alternava stagioni umide a periodi secchi. Il sito di ritrovamento era una pianura alluvionale, un ambiente fertile dove i gorgonopsiani coesistevano con altre forme di vita, inclusi i grandi rettili erbivori come il Moradisauro, che probabilmente costituivano una parte della loro dieta.

La localizzazione geografica dei fossili è straordinaria e sorprendente: mentre la maggior parte dei resti di gorgonopsiani emersi fino ad oggi proviene da latitudini molto più elevate, come la Russia e il Sudafrica, il ritrovamento di Maiorca pone interrogativi rispetto alla distribuzione di queste specie durante il periodo permiano.

Inoltre, la sorprendente età di 270 milioni di anni rende questo esemplare il gorgonopsiano più vecchio conosciuto al mondo, arricchendo ulteriormente il puzzle della storia evolutiva dei mammiferi. Questa scoperta non solo amplia la nostra comprensione dell'evoluzione degli animali a sangue caldo, ma solleva anche nuove domande su come e dove questi antichi predatori vivevano e si evolvessero.

Non perdere l'occasione di seguire gli sviluppi di questa affascinante scoperta nel mondo della paleontologia!