Finanze

Shock! Lufthansa multata per aver escluso 128 passeggeri ebrei: le ragioni dietro una controversia sconvolgente

2024-10-15

Autore: Alessandra

Martedì, Lufthansa, la compagnia aerea tedesca di punta e una delle più grandi del mondo, ha subito una pesante multa di 4 milioni di dollari (circa 3,6 milioni di euro) dal dipartimento dei Trasporti statunitense. La sanzione è stata emessa a seguito di un inquietante episodio di presunta discriminazione avvenuto nel maggio del 2022.

Durante un volo di scalo a Francoforte, 128 passeggeri di origine ebraica sono stati bloccati dall’imbarco su un volo diretto a Budapest. La maggior parte dei viaggiatori era composta da ebrei ortodossi in pellegrinaggio per visitare la tomba di un noto rabbino, Yeshayah Steiner. Le circostanze che hanno portato a questa clamorosa esclusione risiedono nella decisione della compagnia aerea di negare l'imbarco a tutti i passeggeri poiché alcuni di loro si erano rifiutati di indossare la mascherina durante il volo da New York a Francoforte, contravvenendo alle normative sanitarie dell’epoca, in un periodo in cui le regole contro il Covid erano ancora rigorose.

Questa scelta ha scatenato una valanga di critiche nei confronti di Lufthansa, che ha ricevuto accuse di antisemitismo e razzismo da parte di diverse comunità ebraiche e attivisti per i diritti umani. Nonostante le giustificazioni della compagnia, le ripercussioni della vicenda si fanno sentire. L’aeroporto di Francoforte, uno dei più importanti snodi europei, si trova al centro di un dibattito acceso sulla discriminazione nei trasporti aerei, e questa situazione ha sollevato interrogativi sulla responsabilità delle compagnie aeree nel trattamento dei loro passeggeri, soprattutto in contesti delicati come quello della religione e delle tradizioni culturali.

Inoltre, esperti di diritti civili suggeriscono che casi come questo potrebbero avere un impatto duraturo sulla percezione pubblica delle compagnie aeree e sulla fiducia dei viaggiatori. La questione rimane in primo piano nei media e nelle discussioni pubbliche, portando a nuovi interrogativi su come garantire un servizio equo e rispettoso per tutti i passeggeri.