Finanze

Stellantis avverte: il costo della produzione di auto elettriche in Italia è insostenibile!

2024-10-12

Autore: Francesco

Venerdì scorso, durante un'audizione nelle commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato, l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ha lanciato un allarme sui costi di produzione delle auto elettriche in Italia, evidenziando la necessità di nuovi incentivi statali per sostenere gli acquisti. Secondo Tavares, infatti, costruire un'auto elettrica in Italia è notevolmente più costoso rispetto ad altri paesi europei, principalmente a causa dell'energia a prezzi elevati.

La situazione è diventata critica per Stellantis, che ha recentemente ridotto la produzione e richiesto la cassa integrazione per migliaia di lavoratori nei suoi stabilimenti. Il conglomerato automobilistico, nato dalla fusione tra PSA e FCA nel 2021, ha visto la sua produzione e progettazione sempre più spostarsi all'estero, mettendo in discussione il futuro della produzione italiana.

Nonostante le difficoltà, Tavares ha dichiarato che Stellantis intende rimanere in Italia, affermando: "Stiamo lavorando a nuovi progetti locali e ci impegniamo a produrre nuovi veicoli elettrici non solo per il mercato italiano, ma anche per l'export".

La crisi attuale nell'intero settore automobilistico ha messo in evidenza i ritardi con cui i produttori stanno affrontando la transizione verso l'elettrico. A differenza della Cina, che ha sviluppato un mercato florido per i veicoli elettrici e detiene una posizione di leadership nella tecnologia di produzione, l'industria europea, e in particolare italiana, si è trovata in difficoltà.

Durante l'incontro, Tavares ha rivelato che la Cina ha un vantaggio competitivo del 30% sull'Italia in termini di costi di produzione e manodopera. Il prezzo dell'energia in Italia, ha spiegato, è "doppio rispetto a quello della Spagna", rendendo la produzione di auto elettriche nel Bel Paese ancora più problematica.

Prima di presentare un piano industriale per il 2030, Stellantis deve affrontare il divario dei costi tra i veicoli a combustione interna e quelli elettrici. Tavares ha sottolineato la necessità di poter vendere le auto elettriche allo stesso prezzo di quelle a combustione interna, ma aggiungendo che attualmente c'è un aumento dei costi del 40% associato alla tecnologia elettrica. Questo crea una "tensione insopportabile" all'interno della filiera produttiva.

La richiesta di Tavares è chiara: nuovi incentivi statali per stimolare la domanda di auto elettriche, così da sostenere la classe media. Tuttavia, le sue dichiarazioni non sono state ben accolte, in quanto molti politici dell'opposizione, come Carlo Calenda di Azione, hanno espresso scetticismo, sostenendo che le parole di Tavares sono state un po' troppo vaghe e che non esiste realmente il milione di auto promesso. "La certezza è che i clienti sono molti, ma dobbiamo trovarli noi con gli incentivi", ha tuonato Calenda.

Con questa situazione che si fa sempre più complessa, il futuro della produzione automobilistica in Italia appare incerto, lasciando gli investitori e i lavoratori con molte domande e poche risposte.