Nazionale

Tajani occupato: l’assenza di Forza Italia al Cdm svela tensioni interne

2024-11-26

Autore: Giovanni

La situazione politica in Italia si complica ulteriormente dopo l’inaspettata assenza dei ministri di Forza Italia al Consiglio dei Ministri. Questo forfait è stato comunicato direttamente dal segretario del partito e vicepremier Antonio Tajani, il quale è attualmente impegnato al G7 a Fiuggi. La discussione sul decreto giustizia è stata quindi rimandata a venerdì mattina. Tuttavia, le fonti vicine al partito rivelano che dietro a questa scelta si celano tensioni crescenti con gli alleati di governo.

Dopo le recenti elezioni regionali, Forza Italia si è posizionata come secondo partito della coalizione, ma all'interno della maggioranza non sembra avere la stessa influenza. Questo scenario ha portato a speculazioni sul fatto che il partito non sia in pole position per presentare un proprio candidato nei prossimi appuntamenti elettorali.

La Manovra di bilancio è un altro terreno di scontro. Forza Italia sta facendo pressioni per il taglio dell'Irpef per il ceto medio e lo stop alla web tax, mentre il confronto con la Lega si intensifica sul canone Rai. La Lega vorrebbe prorogare il taglio del canone da 90 a 70 euro anche per il 2025, ma Forza Italia si oppone, sostenendo che sia poco utile se nel contempo la Rai riceve 400 milioni dai cittadini.

Inoltre, i temi degli extraprofitti bancari hanno creato ulteriori frizioni: mentre Salvini chiede di far pagare i banchieri, Tajani frena, promettendo che non ci saranno tasse supplementari sugli extraprofitti. L'argomento delle pensioni minime continua a rappresentare un cavallo di battaglia per Forza Italia, anche se il risultato finale potrebbe non soddisfare le loro aspettative.

Giorgia Meloni, nel tentativo di mantenere la calma e la coesione tra gli alleati, si è espressa contro qualsiasi richiesta di "bandierine" da parte dei partner, in un contesto già difficile per via della scarsità di fondi e dei debiti lasciati dalle misure passate del Movimento 5 Stelle.

Un ulteriore tema caldo è il dossier sulla giustizia. La proposta del governo prevede un inasprimento delle misure di cybersicurezza, con un ruolo di coordinamento centrale affidato al procuratore nazionale antimafia. Tuttavia, le misure non hanno convinto affatto Forza Italia, con Gasparri che ha lanciato un appello per un ulteriore approfondimento prima di approvare la bozza, evidenziando che la questione richiede la considerazione di tutti i membri della coalizione. Pertanto, l'assenza di Forza Italia al Cdm può essere vista come un chiaro segnale di disaccordo e tensione all'interno della maggioranza.