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Torino: Tragedia Familiare, Una Madre Suicida Dopo L'Infanticidio della Figlia. "Perla Era Il Nostro Sogno"

2024-11-22

Autore: Maria

Una tragica storia si è consumata a Nole Canavese, in provincia di Torino, dove Carola Finessi, una donna di 34 anni, ha tolto la vita alla sua figlia di soli dieci mesi, Perla, prima di tentare il suicidio. La causa? Un'incombente depressione post-partum che l'ha portata a un gesto estremo. Proprio ieri, Carola aveva un appuntamento con la psicologa che l'assisteva, ma purtroppo non ha trovato la forza per affrontare il suo dolore.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino, il delitto sarebbe avvenuto intorno alle 12.30. La madre avrebbe annegato la piccola Perla nella vasca da bagno. Subito dopo, ha cercato di suicidarsi infliggendosi gravi ferite con un coltello. È stata trovata da suo marito, Antonio Parriello, di 36 anni, che è stato costretto a entrare in casa attraverso una finestra aperta, poiché Carola aveva chiuso la porta, chiave nella serratura, per impedire qualsiasi intervento esterno.

Antonio, tornato a casa durante la pausa pranzo, ha immediatamente chiamato i soccorsi e ha tentato di rianimare Perla, ma ogni tentativo è stato vano. Carola è attualmente ricoverata all'ospedale Molinette di Torino, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico e ora è in terapia intensiva.

Il dramma familiare è stato amplificato dalle testimonianze del marito, il quale ha sottolineato quanto abbiano desiderato Perla, considerandola il loro sogno. "Stiamo insieme da diciott'anni", ha affermato Antonio, evidenziando la tragedia che ha colpito la loro famiglia. "Non riesco a credere che adesso non ci sia più".

La situazione è ulteriormente complessa: si sta indagando sulla vita di Carola prima della tragedia, con esami del suo telefono e delle note scritte all’interno della casa. Le prime scoperte indicano mesi di difficoltà psicologiche che la donna stava affrontando, situazioni che nonostante la terapia non sono state sufficienti a impedirle di commettere questo irrimediabile gesto.

Intanto, il sindaco di Nole Canavese, Luca Bertino, ha espresso le sue condoglianze e shock per l'accaduto, sottolineando che conosceva la famiglia e che i genitori erano persone rette che desideravano ardentemente un figlio. Sono in corso indagini approfondite per comprendere le dinamiche di questa triste vicenda, che riporta alla mente le difficoltà spesso ignorate delle mamme e il tema della salute mentale.

In Italia, il fenomeno degli infanticidi è purtroppo in crescita: dal 2000 al 2023 sono stati registrati 535 casi, con un significativo numero di episodi avvenuti solo negli ultimi anni. La maggior parte dei colpevoli è rappresentata da uomini, ma anche le madri, spesso in situazioni di vulnerabilità e violenza, contribuiscono a questo dramma sociale. Le statistiche su questi eventi tragici richiamano un'urgente riflessione su come supportare a dovere le famiglie e promuovere risorse adeguate per la salute mentale.

La storia di Perla è una chiamata d'allerta: diamo ascolto e supporto a chi ne ha bisogno.