Mondo

Tragedia a Gerusalemme: un bimbo di 10 anni perde la vita in un attacco armato

2024-12-12

Autore: Sofia

Un drammatico attacco armato ha colpito un autobus civile a Gerusalemme, provocando la morte di un bambino israeliano di 10 anni. Il tragico evento si è svolto la sera di mercoledì 11 dicembre, quando il piccolo, identificato come Yehoshua Aharon Tuvia Simha, è stato gravemente ferito durante la sparatoria avvenuta all'incrocio vicino alla cittadina palestinese di al-Khader, a soli 5 chilometri da Betlemme.

Nonostante i disperati sforzi dei medici dell'Hadassah Hospital, dove il bambino era stato trasportato in condizioni critiche, è stato dichiarato morto nelle prime ore di giovedì 12 dicembre. Altre tre persone sono rimaste ferite nell'attacco, ma non sono in pericolo di vita.

Le forze di difesa israeliane hanno avviato una massiccia operazione di ricerca dell'attentatore, intensificando i posti di blocco attorno a Betlemme nella speranza di catturare il responsabile. Video che circolano sui social media mostrano scene di panico, con i passeggeri che si affrettano a fuggire dall'autobus mentre si sentono gli spari e le sirene delle forze di sicurezza.

Questo attacco avviene in un contesto di crescente violenza nella Cisgiordania, che ha visto un’escalation preoccupante dal 7 ottobre. Negli ultimi mesi, in particolare tra agosto e settembre, il numero di incidenti violenti è aumentato drasticamente, sollevando preoccupazioni internazionali e richieste urgenti dall'Onu di fermare le violazioni del diritto internazionale da parte di Israele.

La tragica sorte di Yehoshua richiama l'attenzione sull'attuale situazione in Medio Oriente, dove civili innocenti continuano a pagare il prezzo di un conflitto sempre più intenso. I numeri della violenza in Cisgiordania parlano chiaro: un aumento esponenziale degli scontri, delle sparatorie e delle persone coinvolte in questa spirale di violenza che sembra non volersi fermare.