Donald Trump ha consolidato la sua posizione nella corsa per la Casa Bianca, aumentando il suo vantaggio su Kamala Harris sulla piattaforma di previsioni Polymarket, dove le scommesse si effettuano in criptovalute. Attualmente, l'ex presidente è al 52%, mentre l'attuale vicepresidente è scesa al 47%. Una spinta decisiva è arrivata dalla presenza di Elon Musk al comizio di sabato scorso a Butler, Pennsylvania, un luogo che ha acquisito notorietà in seguito a un attentato fallito contro Trump lo scorso 13 luglio.

Durante il comizio, Musk ha lanciato un'appassionata arringa, sottolineando la minaccia, a suo avviso, che l'altra parte rappresenta per le libertà civili negli Stati Uniti: «L'altra parte vuole togliervi la libertà di parola. Vogliono togliervi il diritto di portare armi. Vogliono togliervi il diritto di voto». L'imprenditore ha quindi esortato i presenti a mobilitarsi alle urne, affermando: «È di fondamentale importanza, perché questa elezione potrebbe essere decisa da uno scarto di voti ridotto». In un momento emozionante, Musk ha esortato il pubblico con slogan come «Fight, fight. Fight. Vote, vote, vote», abbracciando a fine discorso Trump, segno di un'alleanza sempre più forte tra il candidato repubblicano e il fondatore di Tesla e SpaceX.

È interessante notare come l'intervento di Musk possa aver acceso un dibattito non solo politico, ma anche economico, dato il suo ruolo centrale nel mondo delle nuove tecnologie, delle criptovalute e dell'energia sostenibile. Questo approccio di Musk, che unisce il potere del marketing e della libertà di espressione, potrebbe avere effetti significativi sul comportamento degli elettori per il prossimo ciclo elettorale. Non dimentichiamo che Musk stesso ha una popolarità immensa tra i giovani, un segmento elettorale cruciale per le elezioni del 2024.