Mondo

Ucraina - Russia in guerra, le ultime notizie di domenica 17 novembre | Biden autorizza Kiev a utilizzare armi a lungo raggio, Macron: 'Putin non cerca la pace'

2024-11-17

Autore: Sofia

L’Ucraina ha finalmente ricevuto il via libera per utilizzare i missili americani a lungo raggio contro obiettivi strategici sul territorio russo, una svolta storica per le forze armate di Kiev. Questo cambiamento nella politica di aiuti degli Stati Uniti, approvato dal presidente Joe Biden, offre a Kiev una nuova opportunità per affrontare gli attacchi russi che continuano a colpire città, basi militari e infrastrutture cruciali. I missili ATACMS, che hanno una gittata oltre i 300 chilometri, saranno tra i primi a essere impiegati, mentre la possibilità di un attacco ai circa 12.000 soldati nordcoreani nella regione di Kursk sarà monitorata da vicino.

La decisione di Biden segna un'inversione rispetto al passato, quando l'uso degli Himars, con una gittata di circa 70 chilometri, era limitato. Tuttavia, con l'aumento delle minacce e la presenza di truppe nordcoreane al fianco della Russia, esperti e analisti si chiedono se ora sia troppo tardi per ribaltare le sorti del conflitto.

Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che durante i recenti bombardamenti russi, circa 120 missili e 90 droni sono stati utilizzati contro il paese, causando almeno 7 morti e 19 feriti. La violenza incessante ha portato a danni considerevoli alle strutture energetiche, colpendo soprattutto regioni come Mykolaiv, dove due persone hanno perso la vita.

Le parole del premier polacco Donald Tusk sottolineano l'urgenza della situazione: "Nessuno fermerà Putin con una telefonata". Questa dichiarazione viene in risposta all’attacco russo, uno dei più devastanti dall'inizio del conflitto. Le nazioni occidentali continuano a sostenere l'Ucraina, con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che ha assicurato che il supporto durerà fino a quando sarà necessario.

Inoltre, il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, ha accennato a possibili sfide in campo di battaglia, separando il conflitto dall'effettivo utilizzo delle truppe nordcoreane, che potrebbero trovarsi di fronte a difficoltà di comunicazione e coordinazione con le forze russe. Nel contesto di una crescente alleanza tra Mosca e Pyongyang, Zelensky ha avvertito di potenziali destabilizzazioni nelle dinamiche geopolitiche globali, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale per fronteggiare questa minaccia.

A fronte di queste azioni, la Polonia ha alzato il livello di prontezza delle sue forze aeree, ritenendo necessario mobilitare i suoi jet da combattimento in risposta agli attacchi russi. La situazione rimane tesa e in continua evoluzione, con le forze armate ucraine allerta e pronte a reagire a qualsiasi nuovo attacco. La guerra sta mostrando segni di intensificazione, e il futuro del conflitto e della sicurezza in Europa dipende sempre più dall'unità e dalla determinazione dei paesi occidentali.