Massima allerta in Ucraina per il lancio di missili da crociera, con la difesa aerea che ha segnalato attacchi in diverse città chiave tra cui Kryvyi Rig, Chernigiv, Poltava e Mykolaiv. Questo aumento della tensione segue il più grande attacco aereo ucraino sul territorio russo in quasi tre anni di conflitto, dimostrando una nuova impennata delle ostilità tra le due nazioni.

In una notizia preoccupante, l'Australia ha dichiarato di mantenere "tutte le opzioni per rispondere aperte" dopo la conferma dell'uccisione di un suo cittadino, Oscar Jenkins, catturato dalle forze russe. Il Ministro degli Esteri Penny Wong ha espresso forti preoccupazioni a riguardo, sottolineando l'impegno del governo australiano per accertare i dettagli della vicenda. Jenkins, ex volontario delle forze ucraine, era stato visto in un video mentre veniva interrogato da un uomo russo e le sue condizioni sono ora fonte di grave apprensione.

Il Cremlino ha manifestato un "cauto ottimismo" riguardo a possibili sviluppi di tregua a Gaza, in un contesto di crescente complessità geopolitica.

Mark Rutte, segretario generale della NATO, ha avvertito che la Russia sta intensificando le operazioni ostili, non limitandosi solo all'Ucraina, ma anche estendendo le sue strategie di destabilizzazione ai paesi occidentali, alleati e non. Ha incluso nella sua analisi anche le minacce provenienti dalla Cina, dalla Corea del Nord e dall'Iran, evidenziando come questo conflitto possa riflettersi su una sicurezza globale fragile.

Si prevedono incontri diplomatici in Medio Oriente, con Emirati Arabi Uniti come potenziale sede per colloqui tra Vladimir Putin e Donald Trump, continuando a sondare potenzialità di negoziato per una risoluzione della crisi ucraina.

In Europa, il Tribunale dell'Unione ha respinto il ricorso di MegaFon contro le sanzioni imposte a causa del supporto dell'azienda al complesso militare-industriale russo. Queste misure, in vigore dal 2023, stanno dividendo l'industria delle telecomunicazioni in Russia, mentre le sanzioni continuano a avere un impatto significativo.

Oggi, la Russia ha lanciato un massiccio attacco contro le infrastrutture energetiche ucraine, scatenando la risposta della difesa aerea. Più di 40 missili, di cui 30 abbattuti, sono stati lanciati, ma è stata mantenuta la funzionalità delle reti energetiche. I blackout elettrici limitati segnalano la resilienza delle infrastrutture, con il presidente Zelensky che ha ribadito come la difesa aerea sta funzionando a pieno regime.

Le esplosioni sono state segnalate in diverse regioni, inclusi Kharkiv e Ivano-Frankivsk, e la Polonia è in stato di allerta con i suoi jet da combattimento in volo a causa della minaccia di missili russi. La situazione si mantiene volatile mentre il conflitto continua a svilupparsi in queste settimane invernali, producendo un mix di tensione e incertezze per il futuro della regione.