Felix Schöfbänker, un astrofotografo austriaco di grande talento, ha fatto una scoperta straordinaria dal suo giardino. Dopo aver catturato immagini di un enigmatico spaceplane cinese sei settimane fa, Schöfbänker ha ora messo a fuoco il misterioso satellite militare statunitense, conosciuto come "USA 290", utilizzando un telescopio Dobsoniano da 14 pollici – uno strumento sorprendentemente potente per l'osservazione di oggetti nello spazio.

Questo telescopio, perfettamente ottimizzato per monitorare i satelliti, ha permesso a Schöfbänker di notare dettagli eccezionali che non erano mai stati documentati prima. Le immagini che ha ottenuto sono state confrontate con le specifiche di vari satelliti spia lanciati dal Pentagono. Tra questi, i noti satelliti radar FIA e i satelliti orbitali KH-11, di uso comune per l'Ufficio Nazionale di Ricognizione (NRO). Tuttavia, il satellite che ha individuato non assomiglia a nessuno di quelli conosciuti.

Un elemento distintivo del "USA 290" è un pannello lungo cinque metri che non appare sui tradizionali KH-11. Schöfbänker si è chiesto se potesse trattarsi di un pannello solare, ma esprime dubbi: sembra infatti che il pannello sia attaccato alla struttura del satellite, il che implicherebbe una complessità maggiore nel suo movimento per seguire il Sole.

Le orbite di "USA 290" sono particolarmente strane: a differenza dei satelliti KH-11, che di solito vengono lanciati in orbite sincrone con il Sole, "USA 290" sembra avere una traiettoria altalenante. Nonostante l'abilità di Schöfbänker nel catturare immagini di materiale potenzialmente classificato, non dimostra preoccupazione. Secondo lui, i grandi poteri globali, con i loro strumenti di sorveglianza avanzati, non si lascerebbero intimidire da un astronomo dilettante che raccoglie immagini dei loro satelliti.

Questa scoperta però apre domande sul crescente interesse di privati e cittadini nell'osservazione spaziale. Con la tecnologia dei telescopi che diventa sempre più accessibile, ci si può chiedere se altri amatori possano seguire l'esempio di Schöfbänker e contribuire a svelare i segreti del cielo. E chissà quali altre meraviglie ci riserverà l'universo!