Un evento straordinario: scoperto il pianeta più giovane mai avvistato!
2024-11-25
Autore: Maria
Conosciuto come TIDYE-1b, questo pianeta rappresenta una vera e propria meraviglia dell'astronomia. Con un diametro 11 volte superiore a quello della Terra e una densità inferiore, TIDYE-1b è sorprendentemente giovane: ha solo 3 milioni di anni, rendendolo 1.500 volte più giovane del nostro pianeta, che ha circa 4,5 miliardi di anni.
Nonostante gli astronomi abbiano già osservato pianeti formatisi tra i 10 e i 40 milioni di anni fa, nessuno aveva mai individuato un corpo celeste così giovane. Questo straordinario avvistamento è stato effettuato dall'astronoma Madyson Barber, della University of North Carolina at Chapel Hill, utilizzando il modernissimo telescopio TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della NASA. La scoperta di un pianeta così giovane è un evento eccezionale, come spiega la stessa Barber in pubblicazioni dedicate.
Dove si trova TIDYE-1b
Il pianeta TIDYE-1b, noto anche come IRAS 04125+2902 b, si trova nella Nube del Toro, a circa 430 anni luce dalla Terra. Questa regione è un agglomerato di stelle di recente formazione all’interno della costellazione del Toro. A causa delle condizioni in cui si è formato, il pianeta è ancora in uno stato incandescente a causa del calore accumulato durante la sua formazione, il che significa che non si è ancora raffreddato.
La rarità della scoperta
La ragione per cui la scoperta di TIDYE-1b è così rara non è solo legata all'esistenza di pianeti giovani, ma al metodo tradizionale di rilevamento. Di solito, per identificare un pianeta si utilizza il "metodo di transito", che consiste nell'osservare il piccolo calo di luce che una transitante provoca sulla stella attorno alla quale orbita. Tuttavia, nei casi di pianeti giovani, le nubi di detriti che circondano le stelle in formazione rendono questo metodo complesso e poco efficace.
In questo caso, grazie a circostanze particolari, TESS è riuscito a rilevare TIDYE-1b grazie a una deformazione nel disco nebuloso che circonda la sua stella. Gli scienziati ipotizzano vari scenari che possono aver causato questa deformazione: la migrazione del pianeta verso la sua stella, l'influenza di un'altra stella nelle vicinanze, o ancora un “braking” del disco a causa di un afflusso di materiale proveniente dalle aree circostanti, dove sono in formazione molte stelle.
In conclusione, la scoperta di TIDYE-1b non rappresenta solo un trionfo nella ricerca astronomica, ma aprirà nuove frontiere nello studio della formazione planetaria e dei cicli vitali dei pianeti, permettendo agli scienziati di analizzare le caratteristiche di un pianeta nelle fasi iniziali del suo sviluppo, come non era mai stato possibile prima!