Nazionale

Un'altra tragedia sul lavoro: operaio investito da un treno nel Bolognese e una vittima a Genova

2024-10-04

La strage sul lavoro non si ferma e colpisce ancora: un operaio di 47 anni, Attilio Franzini, originario di Formia (Latina), è morto tragicamente dopo essere stato travolto da un Intercity Roma-Trieste nella zona della stazione di San Giorgio di Piano, nei pressi di Bologna. Franzini, che lavorava per la Salcef, un'azienda romana che gestisce appalti per RFI, stava effettuando lavori di manutenzione notturni sui binari insieme ad alcuni colleghi.

Le circostanze dell'incidente restano poco chiare: sembra che l'operaio si sia spostato in un'area dove i treni non dovevano circolare, per motivi che sono ancora da chiarire. Dopo l’incidente, la Polizia ferroviaria, insieme ai tecnici dell’ASL, ha avviato un'indagine per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. Gli inquirenti stanno interrogando testimoni e effettuando sopralluoghi per ricostruire quanto accaduto alle 4.30 del mattino. Nel frattempo, la circolazione ferroviaria nella zona ha subito pesanti rallentamenti, aggravando ulteriormente la situazione per i pendolari già provati da recenti disservizi.

In un'altra tragica coincidenza, a Genova, Marco Ricci, un operaio di 39 anni, è deceduto dopo una caduta da un'altezza di circa 10 metri in un cantiere; un evento che solleva interrogativi sul rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha condannato l'incidente e ha chiesto al governo di adottare misure urgenti per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche la Fiom-Cgil ha espresso il suo cordoglio e ha programmato uno sciopero di quattro ore per i lavoratori della Salcef Group, a dimostrazione della necessità di fermare questa 'tragica normalità' delle morti sul lavoro.

Le dichiarazioni di politici hanno infuocato il dibattito: Angelo Bonelli di Europa Verde critica il governo, chiedendo un cambio radicale nelle politiche di sicurezza, mentre il vicepremier Matteo Salvini ha espresso le sue condoglianze, promettendo che il Ministero dei Trasporti seguirà attentamente la vicenda. Dopo questo nuovo episodio, la pressione sul governo per garantire maggiore sicurezza nei cantieri e lungo le ferrovie italiane cresce: la vita dei lavoratori è in gioco, e ora più che mai è necessario agire.