Recenti test condotti da NeoWin hanno messo a confronto le due ultime versioni di Windows 11: la 23H2 e la 24H2, ancora in fase di distribuzione attiva. I risultati mostrano differenze interessanti nelle prestazioni, che variano a seconda delle situazioni d'uso.

In generale, la versione 23H2 si è dimostrata più fluida e reattiva, mentre la 24H2 ha fatto segnare prestazioni sorprendenti nel gaming, specialmente quando sono attive le tecnologie di generazione dei frame. Ad esempio, in 'Black Myth: Wukong', l'attivazione della funzione di frame generation ha portato a un incremento del framerate superiore al 17%. Tuttavia, disattivando questa funzione, le performance non mostrano sostanziali differenze.

Per quanto riguarda 'Far Cry 6', la 23H2 ha dimostrato di girare in modo nettamente migliore, mentre alcuni titoli come 'AC Odyssey', 'Marvel's Guardians of the Galaxy', 'Final Fantasy XV' e 'The Callisto Protocol' non mostrano preferenze marcate per nessuna delle due versioni.

I test indicano anche un vantaggio per la 23H2 nei profili CPU di 3DMark, specialmente con l’aumento dei thread. Tuttavia, i risultati delle GPU e di Time Spy Extreme non mostrano differenze significative tra i due sistemi. CineBench 2024 ha mostrato prestazioni simili sia per CPU che per GPU. Nei test di PCMark, la 23H2 si è distinta per la reattività e i tempi di apertura delle applicazioni, rivelandosi particolarmente vantaggiosa per il montaggio video.

Un altra osservazione interessante è che Windows 11 24H2 tende ad allocare una maggiore quantità di RAM rispetto alla 23H2, sia durante le sessioni di gioco che nei benchmark di produttività. Questa serie di test è complessa e si basa su una singola configurazione hardware, rendendo difficile formulare conclusioni definitive.

La domanda è: ha senso fare l'upgrade? Per molti, la risposta potrebbe essere affermativa, grazie alle nuove funzionalità introdotte. Tuttavia, alcuni potrebbero argomentare che non ci sia urgenza estrema e che valga la pena aspettare miglioramenti da parte di Microsoft, oltre a futuri test che potrebbero fornire un quadro ancora più chiaro delle differenze tra le due versioni.