Ziliani: "Un vero e proprio esodo per DAZN, i numeri parlano chiaro!"
2024-12-10
Autore: Francesco
Paolo Ziliani, celebre giornalista delle inchieste sportive, ha sollevato un allerta sui social riguardo la crisi che attraversa DAZN, la piattaforma di streaming che trasmette le partite del campionato di Serie A.
"I dati Auditel sono allarmanti: DAZN ha registrato una perdita di 861 mila spettatori rispetto alla 15^ giornata dello scorso anno. In 15 giornate, oltre 13 milioni di spettatori sono stati persi!" scrive Ziliani, aggiungendo che nonostante le 10 partite siano state disputate in orari distinti, senza sovrapposizioni, il tasso di ascolto è in continua discesa. "Le riprese di Venezia-Como, ricordano a molti i film di fantascienza come 'Blade Runner', hanno contribuito a questa frustrazione generale".
Il giornalista sottolinea: "Il bilancio di questo campionato è negativo, con ulteriori segnali di crisi evidenziati dai dati Auditel della 15^ giornata, che ha visto la partita Monza-Udinese chiudere con uno scarso pubblico. Gli spettatori totali sono stati 5.331.386, inferiori di 861 mila rispetto alla stessa giornata dello scorso anno, quando i numeri toccarono quasi 6,2 milioni. Inoltre, rispetto alla stagione 2022-23, il calo è di 412 mila."
"Con 15 giornate giocate, DAZN ha perso 13 milioni e 144 mila spettatori rispetto all'anno passato e 14 milioni e 417 mila rispetto a due anni fa. Questa è una vera e propria fuga: un milione di persone in meno ad ogni giornata di campionato!".
"Le uniche partite che hanno superato il milione di spettatori sono state: Napoli-Lazio con 1.164.044 spettatori, Juventus-Bologna a 983.042, Inter-Parma con 729.143, Atalanta-Milan a 701.201 e Roma-Lecce con 430.917."
Ziliani aggiunge un dettaglio sorprendente: "Nonostante l'inefficienza della presentazione, Venezia-Como è riuscita a ottenere quasi 200 mila spettatori, probabilmente attratti dalla curiosità su cosa sarebbe successo durante la partita."
"Questo scenario non fa altro che confermare quanto detto da De Siervo, l'ad della Lega Serie A, che alla fine delle prime tre giornate aveva minimizzato il problema sostenendo che i bassi ascolti fossero dovuti ai 'ritardatari dell'abbonamento'. Ma la realtà è ben diversa." In effetti, nonostante le offerte stracciate di DAZN (l'ultima a soli 5,99 euro per i primi tre mesi), il calo di abbonati continua inesorabile.
La situazione di DAZN rappresenta non solo una crisi per la piattaforma, ma anche un campanello d'allarme per tutto il panorama calcistico italiano, che si trova a dover affrontare un futuro incerto. Sarà interessante vedere come la piattaforma reagirà a questa emorragia di spettatori nei prossimi mesi.