Mondo

Al Jazeera accusa: la morte del nostro giornalista è un omicidio mirato

2024-12-15

Autore: Maria

DOHA, 16 DIC - Al Jazeera ha espresso la sua ferma condanna per l'uccisione del suo cameraman, Ahmad Baker Al-Louh, 39 anni, avvenuta in un attacco aereo israeliano a Gaza. La rete ha definito la sua morte un "omicidio mirato", sottolineando che Al-Louh è stato brutalmente colpito mentre si trovava in una postazione della Protezione Civile nel mercato del campo di Al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.

Questo tragico evento ha sollevato una serie di interrogativi sulla sicurezza dei giornalisti che operano in zone di guerra, specialmente in un contesto come quello della Striscia di Gaza, dove gli attacchi aerei israeliani sono frequenti. Le organizzazioni per i diritti umani e diverse agenzie internazionali chiedono un'indagine approfondita sull'accaduto, poiché sono sempre più preoccupate per la protezione di chi svolge attività di reportage in mezzo ai conflitti.

Il direttore di Al Jazeera ha dichiarato: "Riteniamo che questo attacco rappresenti una violazione dei diritti umani e del diritto internazionale. I giornalisti devono poter svolgere il loro lavoro senza il timore di essere presi di mira". Questo tragico episodio evidenzia la necessità di maggiori tutele per i professionisti dell'informazione, essenziali per garantire il diritto all'informazione in tempi di crisi.