Angela Merkel a Che Tempo Che Fa: "Putin portò il suo cane per spaventarmi"
2024-12-16
Autore: Marco
Nell'ultima intervista a Che Tempo Che Fa, Angela Merkel ha riflettuto sui suoi 16 anni come Cancelliera della Germania, rivelando che non le manca nulla di quel periodo. "È stato un lungo viaggio" ha affermato, sottolineando che "è fondamentale sapere quando lasciare" il palcoscenico politico.
Ospite del programma per presentare le sue memorie intitolate 'Libertà', Merkel ha spiegato che questo termine implica una grande responsabilità: "La libertà è un onere da cui si trae piacere", ha detto, esprimendo la soddisfazione di aver avuto un ruolo decisivo in molte questioni durante il suo mandato.
L'invasione dell'Ucraina e il cane di Putin
La conversazione è poi volata verso la situazione attuale in Ucraina. Merkel ha confessato di non aver previsto l'invasione totale del paese, spiegando: "Pensavo che Putin avrebbe continuato a generare conflitto, magari nel Donbass, ma non in questo modo brutale". Ha messo in luce come la pandemia di Covid abbia influenzato le relazioni internazionali, rendendo difficile un dialogo diretto tra leader. "La paura di Putin per il virus ha colpito la nostra possibilità di creando un'interazione significativa", ha affermato.
Uno degli episodi più memorabili tra Merkel e Putin risale al 2007, quando il presidente russo portò con sé il suo cane durante un incontro a Sochi. Merkel, che in passato era stata morsa da un cane, interpretò l'atto come un tentativo di intimidazione. "Al mio primo incontro Vladimir mi aveva portato un peluche, promettendo che quello non mordeva. L'anno successivo, invece, si presentò con un cane vivo", ha raccontato.
Trump e la mancanza di contatto fisico
Il discorso si è spostato poi su Donald Trump e sulla famosa stretta di mano mancata. Merkel ha notato come il presidente americano comunicasse fortemente anche attraverso gesti non verbali, come nel caso della sua interazione con il primo ministro giapponese Abe, a cui strinse la mano per ben 19 secondi, mentre con lei non ne fece alcuna. "Era un modo per attirare l'attenzione. Voleva che ne parlassimo", ha dichiarato.
Unione Europea: unione nel momento della crisi
Parlando dell'Unione Europea, Merkel ha risposto a Romano Prodi che sosteneva l'idea di un esercito comune europeo: "Ritengo più importante che l'Europa agisca unita ora e supporti l'Ucraina. Non possiamo permettere a Putin di prevalere". Ha ricordato anche come il mantenimento della sicurezza europea dipenda dalla stabilità dell'Ucraina e dal suo diritto di autodeterminazione.
Merkel ha poi sottolineato l'importanza di perseguire insieme il miglioramento delle istituzioni europee: "Ogni generazione deve lavorare per preservare e migliorare ciò che abbiamo costruito, in particolare per i giovani, che hanno vissuto nell’Unione".
Le vacanze italiane di Merkel
Infine, ha rivissuto i suoi viaggi in Italia, in particolare ad Ischia, dove qualche volta è dovuta scappare dai paparazzi. "Ischia è magnificamente montuosa e ogni angolo era presidiato", ha detto, notando che ora preferisce le montagne dell'Alto Adige, lontane dagli occhi indiscreti dei media.
Concludendo, Merkel ha rimarcato quanto sia importante per la società attuale imparare dal passato e agire in modo collettivo per un futuro migliore.