Canone Rai, Bonus Natale e Fondi ai Partiti: Il Via Libera Scoppiettante del DL Fisco
2024-11-28
Autore: Alessandra
Il decreto fiscale collegato alla manovra economica ha suscitato un autentico batticuore in commissione Bilancio al Senato, affrontando questioni cruciali come il canone Rai, il bonus Natale e i fondi ai partiti. Oggi il decreto sarà presentato in Aula al Palazzo Madama, ma non senza tensioni: la maggioranza ha visto un’inattesa sconfitta durante il voto su due emendamenti. Da un lato, l’emendamento della Lega per mantenere il canone Rai a 70 euro contro i 90 previsti dal governo a partire dal 2025. Dall'altro lato, il provvedimento relativo alla sanità in Calabria ha riacceso le polemiche tra le forze politiche.
La premier Giorgia Meloni cerca di minimizzare le divisioni all'interno della maggioranza, dichiarando che si tratta di mere "schermaglie", ma l'opposizione non perde tempo e accusa il governo di essere "in frantumi", con la segretaria del Pd, Elly Schlein, che denuncia divisioni evidenti.
Tra le misure approvate in commissione emerge il tema del canone Rai, che ha diviso profondamente la maggioranza. Il tentativo di tagliare il canone dopo un lungo dibattito è stato respinto, ma la questione potrebbe riemergere con gli emendamenti alla Legge di Bilancio.
In materia di salute, è stato approvato il payback sanitario tramite un emendamento che ha ottenuto il supporto non solo delle forze di governo ma anche delle opposizioni, segno di un raro momento di unità su un tema cruciale.
Per quanto riguarda i partiti, sono stati aumentati di 3 milioni di euro i tetti dei contributi, accogliendo un testo originale del Pd e di Avs, dopo che una proposta di riforma del governo era stata bloccata.
Un’importante novità è la riapertura fino al 12 dicembre per la adesione al concordato preventivo per chi rientra negli indici ISA, un’iniziativa che offre la possibilità di pagare le tasse secondo parametri stabiliti dall'Agenzia delle Entrate, escludendo però i soggetti in regime forfetario e mirato a sostenere la necessità di riduzione fiscale per il ceto medio.
Il Bonus Natale ha visto finalmente un ampliamento, con un nuovo emendamento che prevede il beneficio per i genitori single con un reddito fino a 28mila euro, potenziando il numero dei beneficiari a 4,5 milioni. Tali aiuti, purtroppo, possono essere percepiti solo da un singolo coniuge all'interno della stessa famiglia.
Sul fronte delle infrastrutture, le risorse per le Autostrade di Stato sono incrementate di 343 milioni, destinate ad acquisire diritti e obblighi legati a vari progetti autostradali.
In ambito sanità, si nota uno sforzo significativo nel ridurre le liste di attesa, con l’allocazione di fondi non spesi durante l'emergenza Covid. Infine, un emendamento ha abolito le sanzioni pecuniarie per gli enti locali riguardanti la certificazione Covid, dimostrando un'attenzione particolare a non gravare ulteriormente sulle amministrazioni comunali in un periodo già difficile.
In sintesi, quello che si prospetta è un'ulteriore battaglia politica, mentre il governo cerca di stabilizzare la situazione in un clima di crescente tensione e incertezze economiche.