Nazionale

Firenze, terribile esplosione in un deposito ENI a Calenzano: due morti e diversi feriti!

2024-12-09

Autore: Giovanni

Il 9 dicembre, un'esplosione devastante ha scosso un deposito ENI a Calenzano, in provincia di Firenze, lasciando un bilancio provvisorio di 2 morti, 9 feriti e 3 dispersi. Tra le vittime, è stata identificata Vincenzo Martinelli, un autotrasportatore di 52 anni.

In seguito a questo tragico incidente, il procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, ha annunciato l'apertura di un procedimento penale per chiarire eventuali responsabilità. Le prime indagini indicano che l'esplosione sia stata causata da una perdita di liquido durante le operazioni di ricarica delle autobotti, portando le autorità a sequestrare l'area.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato che "la situazione è ora sotto controllo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del fuoco, che hanno evitato il peggio spegnendo le fiamme e impedendo contatti con i depositi di carburante. Se non fosse stato per il loro intervento, il bilancio dell'incidente sarebbe stato ben più drammatico."

Il Comune di Calenzano ha esortato i cittadini a mantenere le distanze dalla zona dell'esplosione nei pressi del campo sportivo. Inoltre, gli abitanti sono stati invitati a chiudere porte e finestre e a spegnere i sistemi di climatizzazione per prevenire eventuali rischi. Arpat ha rassicurato che non ci sono pericoli per la salute e ha dichiarato cessato l'allerta per l'inquinamento.

Per mercoledì 11 dicembre è stata proclamata una giornata di lutto regionale in Toscana, in memoria delle vittime di questa tragedia.

Questa esplosione tragica non è solo un richiamo all'attenzione sulle misure di sicurezza negli impianti industriali, ma anche un duro colpo per la comunità, che si unisce nel cordoglio per le vittime e le loro famiglie. Le indagini continuano, e tutti si aspettano risposte che possano evitare che simili incidenti accadano in futuro.