Bologna, 11 ottobre 2024 – Un episodio di crescente violenza ha scosso Bologna quando una cinquantina di persone ha circondato gli agenti di polizia durante un'operazione di controllo in via Mascarella. Le forze dell'ordine stavano indagando su due sospetti pusher nordafricani quando sono state aggredite. "Siamo sconcertati e preoccupati per gli insulti e l'aggressione subiti dai nostri colleghi nella serata di ieri nella zona universitaria", ha dichiarato Amedeo Landino, segretario del sindacato di polizia Siulp. "Questi comportamenti sono inaccettabili e devono essere condannati senza riserve. I poliziotti stavano semplicemente facendo il loro lavoro nel tentativo di fermare attività illecite".

In base alla ricostruzione dei fatti, gli agenti del commissariato Due Torri San Francesco sono intervenuti dopo una segnalazione di spaccio per verificare la presenza di due giovani tunisini. Tuttavia, quando alcuni avventori di bar nei pressi hanno notato l'intervento, sono accorsi per 'difendere' i pusher, creando una situazione di caos. Gli agenti, trovandosi in difficoltà, hanno dovuto richiedere rinforzi. In mezzo alla confusione, uno dei sospettati ha aggredito fisicamente un agente.

Landino ha continuato sottolineando l'urgenza di garantire un ambiente di lavoro sicuro per la polizia: "È inaccettabile che mentre i poliziotti cercano di mantenere la sicurezza della comunità, si trovino a dover affrontare comportamenti che minano la loro autorità e la loro funzione. È fondamentale che le forze dell'ordine possano operare in un contesto di rispetto e cooperazione". I cittadini di Bologna si chiedono ora come possa questa escalation di violenza influenzare la loro sicurezza. Le forze dell'ordine hanno avviato indagini per identificare e perseguire i responsabili di queste aggressioni, ribadendo la loro determinazione a combattere lo spaccio di droga e garantire la sicurezza pubblica.