La Polizia Sudcoreana Riprova ad Arrestare l'Ex Presidente Yoon Suk-yeol: Cosa Sta Accadendo?
2025-01-14
Autore: Alessandra
Nelle prime ore di mercoledì, mentre in Italia era martedì sera, la polizia sudcoreana ha avviato un'altra massiccia operazione di arresto nei confronti dell'ex presidente Yoon Suk-yeol. Questo avviene sei settimane dopo il suo controverso tentativo di instaurare un regime autoritario e a pochi giorni da un primo tentativo di arresto fallito.
L'Operazione di Arresto
Mercoledì mattina, colonne di autobus e furgoni della polizia hanno circondato la residenza presidenziale nel quartiere Yongsan di Seul, interrompendo il traffico pubblico e privato. Secondo le informazioni fornite dall'agenzia di stampa Yonhap, circa 3.000 agenti della polizia erano coinvolti nell'operazione. Tuttavia, attorno alla casa di Yoon si sono radunati circa 6.500 sostenitori, determinati a impedire qualsiasi tentativo di arresto.
La Situazione Tesa
La situazione è tesa: venerdì scorso, circa 100 poliziotti avevano tentato di eseguire un mandato d'arresto emesso da un tribunale di Seul per accuse di insurrezione e tradimento. Yoon, affiancato anche dal suo servizio di sicurezza personale, ha trascorso sei ore barricatosi in casa fino a quando la polizia non ha deciso di desistere. Non è chiaro se questo nuovo, imponente tentativo avrà esito diverso.
Le Accuse e l'Impeachment
Dal 3 dicembre, Yoon è di fatto isolato, avendo imposto per alcune ore la legge marziale con l'intento di consolidare il potere. La sua posizione è ulteriormente complicata dalla procedura di impeachment avviata dal parlamento sudcoreano il 14 dicembre, che richiede anche l'approvazione della Corte Costituzionale per la rimozione definitiva di un presidente. Questa Corte ha sei mesi per esprimersi sull'impeachment.
Rischi e Conseguenze
Le accuse di insurrezione e tradimento sono estremamente gravi: se Yoon dovesse essere incriminato e trovato colpevole, rischierebbe l'ergastolo o addirittura la pena di morte. È notevole notare che Yoon ha giustificato la sua decisione di imporre la legge marziale come un atto legittimo per "proteggere la democrazia", accusando le opposizioni di aver bloccato importanti leggi, incluso il bilancio.
Stallo Politico in Corea del Sud
Negli ultimi anni, la Corea del Sud si è trovata in una fase di stallo politico a causa della forte opposizione parlamentare al governo conservatore. La tensione tra le diverse fazioni sta creando un clima di instabilità che potrebbe avere conseguenze a lungo termine per la democrazia del paese.