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La storica visita di Mohammed bin Salman al vertice UE-Golfo. Cosa c’è da aspettarsi?

2024-10-16

Autore: Alessandra

La crisi in Medio Oriente è stata al centro del vertice tra l'Unione Europea e il Consiglio di cooperazione del Golfo (Gcc), il primo mai svolto a livello di capi di Stato e di governo. Durante l’incontro, Charles Michel ha lanciato un appello urgente: «La stabilità globale è a rischio, dobbiamo agire insieme e cambiare il corso della Storia».

Il summit si è svolto a Bruxelles e ha visto la partecipazione di leader chiave come l'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al-Thani, e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, la cui presenza ha sorpreso molti. Bin Salman ha compiuto notevoli passi avanti nella sua immagine internazionale, cercando di trasformare l'Arabia Saudita in un attore di innovazione e riforma, dopo aver affrontato critiche globali in seguito all'omicidio del giornalista Jamal Khashoggi nel 2018.

Il vertice ha messo in risalto la necessità di un cessate il fuoco immediato a Gaza e in Libano, come richiesto da al-Thani. Il Qatar è in prima linea negli sforzi diplomatici per fermare il conflitto tra Israele e Hamas, mentre la risposta dell'UE è stata decisa, con von der Leyen che ha sollecitato un impegno per la pace.

«Se siete davvero legati alla sovranità, speriamo che possiate aiutarci a fermare l'aggressione della Russia in Ucraina», ha dichiarato von der Leyen, alludendo alla delicata posizione dei Paesi del Golfo in merito a questo tema.

L'emergere di Mohammed bin Salman come figura centrale in questo incontro ha riacceso i riflettori sulla sua ambiziosa agenda economica e sulle riforme sociali. Tuttavia, le organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato quello che definiscono un clima di repressione in Arabia Saudita, evidenziando le contraddizioni tra la facciata riformista e la realtà sottostante.

Infine, la presenza della premier italiana Giorgia Meloni e dell'ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha evidenziato l'importanza strategica del summit per l'Italia. Meloni cercherà di raccogliere spunti per il suo imminente viaggio in Medio Oriente, un'area che continua a richiedere attenzione internazionale.

Nel complesso, questo incontro non è solo un momento storico per la diplomazia, ma un'importante opportunità per affrontare crisi urgenti e costruire un futuro di cooperazione nel Golfo e oltre.