Le Borse di oggi, 11 dicembre: L'inflazione Usa sale al 2,7%, l'Europa chiude in positivo in attesa della Bce
2024-12-11
Autore: Maria
Le Borse europee hanno chiuso in rialzo, incoraggiate dai recenti dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che si sono mostrati in linea con le aspettative. Questo ha alimentato le scommesse su una prossima manovra da parte della Banca Centrale Europea (Bce) riunita domani. Tuttavia, Madrid ha mostrato segni di debolezza, scivolando dopo pubblicazione dei risultati deludenti di Inditex.
Gli investitori concentrano le loro attenzioni su un possibile quarto taglio dei tassi da parte della Bce, mentre si prevede che la Federal Reserve (Fed) possa ridurre ulteriormente i tassi di interesse di 25 punti base la prossima settimana. A Milano, l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,60%, mentre in Francia il Cac40 è in aumento dello 0,39%. A Francoforte, il Dax cresce dello 0,41%, mentre Londra segna un incremento dello 0,25%.
Negli Stati Uniti, il Nasdaq ha toccato un nuovo record intraday, con un aumento dell'1,3%, grazie alla spinta di titoli come Alphabet e Tesla, le cui performance sono state notevoli nel corso delle ultime sedute. L’ultimo chip per il calcolo quantistico di Alphabet, Willow, ha contribuito a un guadagno del 3,7% sul titolo, mentre Tesla ha visto un rialzo del 3%, avvicinandosi al suo record storico.
In ambito energetico, Exxon Mobil ha annunciato piani di investimento significativi, con un budget di 28-33 miliardi di dollari all'anno per il periodo 2026-2030. Le prospettive di crescita nella produzione di petrolio da parte della compagnia sono ambiziose, puntando a raggiungere 5,4 milioni di barili equivalenti al giorno entro il 2030.
Le scorte settimanali di petrolio negli USA sono diminuite di 1,425 milioni di barili, oltre le stime. Questo decremento è stato accompagnato da un aumento delle scorte di benzina e distillati. Tuttavia, l'Opec ha abbassato le previsioni di crescita della domanda globale di petrolio per il 2024 e 2025, riducendo le stime per la quinta volta consecutiva, evidenziando la persistente debolezza della domanda energetica.
Il mercato fiscale sta mostrando segnali di stabilizzazione. Il rendimento del decennale italiano è sceso al 3,18%, mentre quello tedesco è rimasto al 2,10%. Anche le previsioni per l’inflazione core negli USA sono in linea con le attese, favorendo così un clima di ottimismo sul possibile intervento della Fed.
Il tasso di disoccupazione in Italia scivola ai minimi dal 1983, attestandosi al 4,9%. Questa è una notizia positiva, soprattutto in vista delle festività, dove il mercato del lavoro sembra mostrare segni di ripresa. Saipem migliora le sue prestazioni in Borsa, grazie all'interesse degli investitori dopo le valutazioni positive degli analisti.
Uno sguardo al futuro: Easyjet prevede di espandere la sua rete con 27 nuove rotte in Italia, confermando il Bel Paese come uno dei mercati chiave per la compagnia aerea. Questa iniziativa potrebbe portare a un notevole aumento della capacità di trasporto e a nuove opportunità turistiche per l'Italia.