Finanze

Mai dire Blackout | La tazzina di caffè è salva, per ora

2024-10-06

Le tensioni geopolitiche si intensificano mentre Putin minaccia di fermare l’export di uranio, un elemento chiave per molte industrie energetiche. La Spagna si oppone fermamente ai dazi europei sulle auto cinesi, sostenendo che tali misure potrebbero danneggiare l'economia europea e aumentare i prezzi per i consumatori. Nel frattempo, la Cina si trova costretta a rivedere le sue strategie di investimento, puntando sui paesi emergenti per evitare l'impatto negativo di tali dazi.

La crisi in Germania si aggrava con Volkswagen che minaccia chiusure di stabilimenti, mettendo in discussione migliaia di posti di lavoro. I liberali tedeschi stanno spingendo per la revoca del divieto su motori a combustione interna (ICE) previsto per il 2035, citando la necessità di stabilizzare l'industria automobilistica in una fase delicata.

D'altra parte, l'OPEC+ ha deciso di mantenere i tagli alla produzione, mentre anche il prezzo del rame subisce un crollo a causa di un eccesso dell'offerta sul mercato. Infine, l'ex presidente Trump ha annunciato piani per ridurre drasticamente le bollette energetiche negli Stati Uniti, suscitando dibattiti sul futuro dell'energia e della sostenibilità nel paese.

In questo panorama incerto, la tazzina di caffè rimane una certezza, almeno per ora, mentre il mondo si prepara a affrontare le sfide economiche e politiche imminenti.