Finanze

Natale Sotto Attacco: La Shrinkflation Colpisce Pandoro e Torrone! Scopri Cosa C'è Dietro

2024-12-18

Autore: Alessandra

La shrinkflation, un fenomeno che comporta la riduzione della quantità di prodotto a fronte di un prezzo invariato o in aumento, sta colpendo duramente i dolci tipici delle festività natalizie. L'illusione è che le confezioni rimangano le stesse, mentre la realtà è che letti, pandori e torroni contengono meno del previsto, lasciando i consumatori spiazzati.

Un Natale del 2024 già contrassegnato da rincari che arrivano fino al 300% per spese legate a cenoni, regali e decorazioni mette a disposizione dei clienti meno prodotto per il loro budget. Inoltre, la spesa complessiva è aumentata, mostrando un incremento del 2,3%. Un'ulteriore 'manovra' di cattivo gusto per i consumatori, che si ritrovano a pagare di più per avere meno.

Il mercato alimentare, colpito da crisi globali come quella del grano in Ucraina, ha visto un andamento simile anche per prodotti quotidiani. La pasta, per esempio, da cinque anni ha preso a diventare sempre più 'leggera', contribuendo a questa tendenza di shrinkflation.

Ma, come si suol dire, “a Natale tutto è possibile” e, paradossalmente, è proprio nel periodo festivo che i consumatori tendono a dimenticare il peso standard di certi prodotti. Questo crea spazio per pratiche poco trasparenti come l'overpackaging, dove le scatole sono più grandi rispetto al prodotto effettivamente contenuto.

Prendiamo ad esempio il torrone: molte pack senza parti visibili sono fin troppo grandi rispetto alla quantità di torrone in esse. Questa strategia sfrutta la memoria corta dei consumatori, che nei momenti festivi potrebbero non ricordare con precisione il peso dei dolci.

I casi più eclatanti di shrinkflation nel settore dolciario sono stati documentati da Federconsumatori. Tra i prodotti più colpiti troviamo il panettone al cioccolato, il cui prezzo è aumentato del 30,82% nonostante la quantità sia diminuita dell'11,76%.

In un Natale già difficile per il caro vita, il consumerismo aggressivo dei produttori solleva interrogativi etici. La trasparenza nei prezzi e nelle quantità dovrebbe tornare a essere una priorità, affinché i consumatori possano fare scelte consapevoli e non essere sorpresi al momento dell'acquisto. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa scomoda realtà della shopping experience natalizia!