Finanze

Paolo Gentiloni lancia un allerta: «Rischiamo di compromettere la crescita dell’Unione Europea»

2024-09-29

Autore: Maria

Attenzione alla crescita dell’Unione Europea

«Attenzione a non fare passi indietro nella crescita dell’Unione Europea» è il forte monito di Paolo Gentiloni, commissario europeo uscente all’Economia, in un’intervista rilasciata a La Stampa. Gentiloni sottolinea che, negli ultimi anni, grazie a misure come gli Eurobond e il supporto unitario all’Ucraina, sono stati fatti progressi significativi nell’evoluzione dell’Unione Europea. Tuttavia, non nutre ottimismo riguardo ai prossimi cinque anni.

Democrazie fragili e sentimenti euroscettici

Parlando di democrazie fragili, con particolare riferimento a Francia e Germania, Gentiloni avverte della crescita di sentimenti euroscettici. «Questa nuova forma di nazionalismo intergovernativo» potrebbe rivelarsi pericolosa per la coesione dell’Unione. Egli esprime speranza che la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, continui a mantenere alta l’ambizione per l’Unione. «Se ciò accade, avremo la possibilità di evitare che il pendolo tra lavoro comune e interessi nazionalisti causi danni».

Rafforzare l'Unione Europea

Gentiloni mette in guardia dall'idea che gli Stati debbano avere il sopravvento, evidenziando che gli interessi nazionali spesso confliggono, indebolendo così l’Unione. Per rafforzare l'Europa, Gentiloni si rifà al rapporto di Mario Draghi, suggerendo che la chiave sia una maggiore integrazione e collaborazione tra stati membri.

Unità di fronte alle sfide

Mentre le sfide economiche e politiche si intensificano, è fondamentale che l'Unione Europea agisca con unità e determinazione. Solo così potrà affrontare le crisi in corso, migliorare la propria resilienza e tutelare il benessere dei suoi cittadini. La domanda ora è: riuscirà l'Europa a superare queste difficoltà e a rimanere unita di fronte al crescente euroscetticismo?