In una vicenda degna di un romanzo, un rigattiere di Pompei ha scoperto che una tela, ignorata per oltre sei decenni, era in realtà un'opera autentica di Pablo Picasso, valutata ben 6 milioni di euro! L'opera è stata trovata in una cantina di una villa a Capri durante uno sgombero e, senza nemmeno rendersi conto del suo valore, è rimasta esposta nel salotto della sua casa.

La tela, che rappresenta uno dei ritratti di Dora Maar, musa e amante di Picasso, è stata non solo un pezzo d'arredo, ma un potenziale tesoro. La scoperta è stata rivelata dal quotidiano Il Giorno. La storia inizia negli anni '60, quando il figlio del rigattiere, durante una semplice lezione, nota delle somiglianze tra l’opera di famiglia e alcune immagini di pitture di Picasso.

Questa curiosità ha dato il via a anni di indagini e approfondimenti, investendo tempo e denaro in perizie e consulenze di esperti d’arte. Finalmente, la verità è emersa quando una grafologa milanese, la signora Cinzia Altieri, ha confermato la autenticità della firma, dicendo: "La sottoscrizione dicente Picasso è autografa", un'affermazione che ha regalato un nuovo significato a quell'opera che molti credevano fosse solo un paziente della storia dell'arte.

Ma la fiaba non finisce qui! Oggi, con i recenti sviluppi del mercato dell'arte, il valore dell'opera potrebbe addirittura raddoppiare, toccando punte tra i 10 e i 12 milioni di euro, se dovesse essere venduta. Una fortuna inaspettata che cambia le sorti della famiglia, ma anche una testimonianza di come l’arte possa restare nascosta tra le mura di casa per decenni, pronta a stupire chi sa cercare.