Tesla sta riconquistando la fiducia di Wall Street, con un clamoroso aumento del +21% negli ultimi trenta giorni. Questo ottimo risultato segna un trimestre di riscatto per il gigante delle auto elettriche, che è riuscito a recuperare un terzo del proprio valore in Borsa. Nel frattempo, altre importanti aziende tech tra cui Nvidia, Microsoft, Amazon e Google stanno affrontando difficoltà, con un saldo trimestrale negativo.

Se si guarda indietro, la performance di Tesla diventa ancora più impressionante: dal minimi toccati il 22 aprile, l'azienda ha registrato una risalita di oltre l'88%. Aprile era stato un mese di grande incertezza, con investitori delusi dal calo annuale delle consegne, alimentando temori sulla capacità di Tesla di affrontare la crescente concorrenza, in particolare dalle startup cinesi. Molti avevano anche iniziato a vedere Elon Musk come un imprenditore distratto, impegnato in troppi progetti.

Quali fattori hanno portato a questo cambiamento di rotta? Parte del merito va alla ripresa delle vendite nel secondo trimestre, specialmente negli Stati Uniti e in Cina, dove i sussidi governativi hanno dato un impulso significativo. Le aspettative sui nuovi progetti legati alla guida autonoma hanno ulteriormente revigorito il mercato.

Giorni decisivi si avvicinano: il 2 ottobre saranno divulgati i dati sulle vendite del terzo trimestre. Gli analisti di Wall Street prevedono che Tesla consegnerà circa 462.000 veicoli a livello globale, con un aumento del 6% rispetto all'anno precedente. Recentemente UBS ha ottimisticamente alzato le stime a 470.000, confermando la crescita delle vendite che potrebbe avvicinarsi al record di 484.000 veicoli. Sebbene l'Europa continui a lottare con sussidi scoraggianti, gli analisti non sono pessimisti, evidenziando la stabilizzazione della domanda negli Stati Uniti e l'atteso progresso del mercato cinese.

Un evento cruciale atteso è il raduno "We, Robot" del 10 ottobre a Los Angeles, dove Elon Musk presenterà il prototipo del suo ambizioso progetto di "robotaxi". Musk ha alimentato le aspettative con un tweet promettendo che l'evento sarà "da libri di storia". Non sarà l'unica novità svelata durante l'evento, poiché l'ad di Tesla ha accennato anche a "un paio di altre sorprese". Le aspettative sono quindi alle stelle, paragonabili a quelle create da Steve Jobs per il lancio dei primi iPhone.

Dan Ives, esperto di tecnologia di Wedbush, conferma l'importanza dell'evento del 10 ottobre definendolo un "giorno fondamentale" per la storia di Tesla. Secondo lui, la prossima fase di crescita dell'azienda dipenderà dall'automazione, dai robotaxi e dall'intelligenza artificiale. Musk ritiene che il sistema di guida completamente autonoma (FSD) potrebbe avere un valore di mercato di 5 trilioni di dollari, rendendo Tesla il leader mondiale. Con l'intenzione di scavalcare Uber e Lyft, il robotaxi promette un taxi senza conducente, eliminando la necessità di pagare un autista.

Questo orientamento verso il robotaxi potrebbe trasformare Tesla da un'azienda dipendente dalle vendite di auto a un gigante del software, licenziando il suo FSD e trovando nuovi flussi di reddito ricorrenti. Tuttavia, resta da vedere quanto tempo ci vorrà per passare dai prototipi alla produzione su larga scala. L'innovazione è nell'aria e gli occhi del mondo sono puntati su Tesla.