Borsa Italiana in calo: ecco cosa è successo il 20 novembre 2024
2024-11-20
Autore: Maria
La Borsa Italiana ha chiuso la giornata di ieri con una leggera flessione, seguendo una tendenza di ribasso anche nelle altre principali piazze finanziarie europee. Il FTSEMib ha registrato una perdita dello 0,29%, chiudendo a 33.228 punti, oscillando tra un minimo di 33.131 e un massimo di 33.544 punti. Anche il FTSE Italia All Share ha visto un calo dello 0,24%, mentre il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia Star hanno mostrato una crescita rispettivamente dello 0,29% e dello 0,51%. Noterei che il volume degli scambi è sceso a 2,05 miliardi di euro, in netto calo rispetto ai 3,2 miliardi della giornata precedente.
Intanto, sul fronte delle criptovalute, il bitcoin è sceso sotto i 94.000 dollari, dopo un massimo di 94.870, dando segnali di volatilità che potrebbero preoccupare gli investitori in questo periodo di incertezze economiche.
Lo spread tra Btp e Bund si è stabilizzato oltre i 120 punti, con il rendimento del Btp decennale tornato sotto il 3,6%. La situazione dell’euro lo vede avvicinarsi a 1,05 dollari, mostrando un leggero indebolimento rispetto ai tassi di cambio recenti.
Nel settore tecnologico, STM ha subito una flessione dell'1,16%, chiudendo a 22,955 euro. Durante il Capital Markets Day, il gruppo italofrancese ha presentato il suo piano finanziario per il 2027-2028 e l’ambizioso obiettivo di crescita avviato per il 2030.
Il comparto bancario ha avuto una giornata altalenante, specialmente dopo la correzione avvenuta nella seduta precedente. BancoBPM è stato nel mirino, registrando un modesto guadagno dello 0,15% a 6,734 euro. L’istituto ha recentemente emesso un'obbligazione subordinata tier 2 da 500 milioni di euro con scadenza nel novembre 2036, pagando una cedola annuale fissa del 4,5% fino al 26 novembre 2031, un fatto che potrebbe riflettersi positivamente sulla sua solidità patrimoniale. D'altro canto, Intesa Sanpaolo ha chiuso la giornata in negativo con una flessione dello 0,48%.
Questa giornata di contrattazioni testimonia l'instabilità del mercato e pone interrogativi su come le crisi economiche globali influenzeranno le scelte di investimento in futuro. Cosa aspettarci nei prossimi giorni? Gli analisti restano in allerta.