Nella notte, l'aeronautica russa ha scatenato un attacco senza precedenti sulla regione di Sumy, bersagliando un ospedale con droni iraniani Shahed. Le ultime notizie riportano un tragico bilancio di almeno otto morti e diversi feriti, con 11 persone rimaste coinvolte nel raid. Oleksii Drozdenko, capo dell'Amministrazione Militare Regionale, ha confermato la notizia attraverso Telegram, evidenziando la gravità della situazione.

Questo attacco è solo l'ultima escalation nel conflitto in Ucraina, che continua a mietere vittime tra i civili. Non solo Sumy sta soffrendo le conseguenze della guerra, ma i cittadini di Kiev hanno affrontato il loro decimo attacco aereo dall'inizio del mese, durante il quale le forze di difesa aeree avrebbero abbattuto circa 15 droni nemici.

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto appello alla comunità internazionale affinché si unisca in un fronte contro tali atrocità. Ha dichiarato su X, l'ex Twitter: "La Russia sta dichiarando guerra agli ospedali, ai beni civili e alla vita delle persone. Solo la forza può portare la pace. Lavoriamo duramente per garantire la sicurezza di tutti i nostri cittadini."

L'attacco all'ospedale di Sumy ha interessato non solo i pazienti, ma anche il personale medico e le forze dell'ordine, con un agente di polizia tra le vittime. È fondamentale sottolineare l'importanza dell'assistenza umanitaria in queste aree colpite, mentre l'evacuazione dei 113 pazienti dall'ospedale è stata tempestiva ma drammatica, a causa della seconda ondata di attacchi durante i soccorsi.

In un contesto più ampio, la Russia continua a ricevere critiche internazionali per i suoi attacchi indiscriminati e il coinvolgimento di droni di fabbricazione iraniana, un'alleanza che solleva preoccupazioni sulla proliferazione di armi in conflitti regionali. In aggiunta, un'esplosione in una stazione di servizio nel Daghestan ha aggravato ulteriormente la situazione, con sfide crescenti per la Russia sia internamente che nelle sue guerre all'estero.

Il sistema di difesa ucraino è stato attivato nella notte anche nella regione di Kiev, e le forze ucraine sono riuscite a intervenire per limitare i danni. I rottami dei droni abbattuti hanno causato danni minimi, ma le forze armate rimangono in allerta, pronte a rispondere a future minacce.

Con il conflitto che persiste e un numero crescente di attacchi contro obiettivi civili, la comunità internazionale è chiamata a prendere posizione, mentre gli appelli per un'immediata cessazione delle ostilità si intensificano. La situazione in Ucraina è ormai un dramma che continua a coinvolgere e a straziare non solo i diretti interessati, ma il mondo intero.