Rozzano (Milano), 11 ottobre 2024 - Una notte di sangue ha scosso Rozzano, precisamente in viale Romagna, a pochi passi dal cuore della città. Un uomo di trent'anni è stato rinvenuto in una pozza di sangue lungo la strada che attraversa il quartiere Alboreto. Nonostante il tempestivo intervento di un'ambulanza del 118 di Milano, il giovane è stato trasportato in condizioni critiche all'ospedale Humanitas, dove è spirato poco dopo il suo arrivo.

I Carabinieri sono già sul luogo dell'accaduto per avviare le indagini. Al momento, l’identità della vittima non è stata ufficialmente confermata, ma si parla di un 30enne incensurato originario del posto, che vive a poca distanza dal luogo in cui è stato aggredito. Le autorità locali hanno posto sotto sequestro l'area del delitto per garantire che nel corso delle indagini non vi siano interferenze.

Chi era la vittima?

Il trentenne, descritto come un ragazzo pieno di vita e ben voluto nella sua comunità, viveva con la madre e il fratello. Secondo le prime informazioni emerse, l'uomo lavorava in una catena di supermercati a Milano, il che lo portava a viaggiare frequentemente tra la sua abitazione e il lavoro. I dettagli esatti riguardo all'aggressione e al suo fatale ritorno a casa rimangono nebulosi. La vittima è stata soccorsa non lontano da una fermata dei mezzi pubblici, che servono sia il tram della linea 15 che diverse linee di autobus, il che fa pensare a una potenziale aggressione casuale.

Le autorità continuano a svolgere accertamenti, mentre la comunità di Rozzano è scossa da questo tragico evento. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze da possibili testimoni e stanno visionando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza nella zona. La città chiede giustizia e risposte, mentre la paura si diffonde tra i residenti.